Nelle ultime settimane diversi organi di stampa hanno riportato numerose segnalazioni di volpi che si aggiravano indisturbate tra quartieri, strade e parchi cittadini di Bari.
Molti lettori si sono appassionati leggendo la romantica storia di Okinawa, una volpe piuttosto confidente che in tarda serata faceva visita al paninaro Giuseppe, in cambio di qualche würstel. Ma la presunta “amicizia” tra il canide e l’umano non ha certo portato a dei benefici. Solo negli ultimi giorni, stando alle notizie riportate, sembra che siano stati avvistati almeno quattro esemplari di volpi in città: due sono state investite in strade cittadine (viale Unità d’Italia e via Napoli), una è stata prelevata dal “Parco 2 giugno” e rilasciata in un bosco e un’altra volpe, probabilmente la stessa Okinawa, continua ad essere alimentata dal generoso e incosciente signor Giuseppe.
Nel caso specifico delle volpi presenti nel barese si è espressa la LIPU ricordando che “è vietato sfamare gli animali selvatici“, anche per una specie sinantropica come la volpe. Questo comportamento, infatti, porta gli animali ad abituarsi pericolosamente alla presenza umana, portandoli a fidarsi troppo anche quando non dovrebbero e mettendo la loro salute e il loro benessere in serio rischio. E gli esemplari che sono stati investiti negli ultimi giorni ne sono una prova.
Una situazione inaccettabile che è frutto di una visione troppo buonista ed egoistica del mondo naturale che ci circonda. Le volpi non hanno di certo bisogno del cibo fornito dagli esseri umani, né tanto meno di amore, amicizia e cure speciali. Questi animali, come tutte le altre specie selvatiche, hanno solo bisogno di una cosa: rispetto.
A cura di Christian Lenzi
Fonti:
- https://bari.ilquotidianoitaliano.com/attualita/2019/02/news/bari-giuseppe-e-la-volpe-non-sono-piu-amici-okinawa-investita-e-uccisa-su-viale-unita-ditalia-231707.html/
- https://bari.ilquotidianoitaliano.com/cronaca/2019/02/news/bari-okinawa-e-tornata-da-giuseppe-dubbi-sulla-fine-della-volpe-colonizzato-parco-2-giugno-231734.html/
- https://bari.ilquotidianoitaliano.com/cronaca/2019/02/news/bari-investita-da-unauto-su-via-napoli-seconda-volpe-uccisa-in-pochi-giorni-231888.html/
- http://247.libero.it/rfocus/37850720/1/bari-okinawa-tornata-da-giuseppe-dubbi-sulla-fine-della-volpe-colonizzato-parco-2-giugno/
- http://247.libero.it/rfocus/37908137/1/volpi-a-bari-lipu-se-stanno-bene-niente-cattura-vietato-sfamare-gli-animali-selvatici/
- https://www.lastampa.it/2019/03/02/societa/okinawa-la-volpe-che-va-matta-per-gli-hot-dog-di-un-paninaro-di-bari-bH94ZVTXvcwsFM9btGBMeO/pagina.html
Biologo Naturalista
Laurea Triennale in Scienze biologiche presso “Sapienza” Università di Roma e specializzazione con una Laurea Magistrale in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo presso l’Università di Torino (votazione: 110 e lode). Dopo aver svolto uno stage formativo presso “Ecotoxicology and Animal Behavior Laboratory” (Iasi, Romania) ed essere stato guida naturalista e ricercatore presso “Monkeyland Primate Sanctuary” (Plettenberg Bay, Sudafrica), ha ricoperto il ruolo di Wildlife Manager presso “Kids Saving the Rainforest – Wildlife Sanctuary and Rescue Center” (Quepos, Costa Rica). Da settembre 2019 è socio della Società Italiana di Etologia. Dopo una recente collaborazione nell’ambito dell’educazione ambientale con il Parco fluviale Gesso e Stura, attualmente si occupa di ricerca e divulgazione scientifica presso l’Associazione ETICOSCIENZA. E’ autore del saggio “I segreti dell’immunità. Tutto ciò che possiamo imparare dagli animali su igiene e controllo delle infezioni” (Edizioni Lindau).
christianlenzi.eticoscienza@gmail.com